VILLADOSSOLA – 08-07-2017 - Da Villadossola all'Australia. Simone Ariano 39 anni originario di Villadossola è diventato ora capo chef al Sage hotel and Julio's restaurant di Perth nel West dell'Australia. Si trova in questi giorni in vacanza con la famiglia dai genitori a Villadossola. Nella sua carriera come chef, dopo aver frequentato l'alberghiero a Stresa ha fatto molti traslochi. Prima di approdare all'Australia ha infatti girato il mondo come chef ha lavorato ad Oslo, a Sharm el Sheikh, a Londra, alle Bermuda e ad Almaty in Kazakistan. “A scuola non ero uno studente modello – racconta - però mi piaceva lavorare”. Ha iniziato quindi ad imparare il mestiere nella stagione estiva prima a Stresa e a Cannero e per due anni ha fatto il macellaio al Supervit a Villadossola. Ma il suo sogno era quello di girare il mondo. Il primo lavoro impegnativo è stato ad Almaty in Kazakistan dove è stato incaricato di aprire un ristorante con uno staff che non parlava la sua lingua. “Mi sono dovuto arrangiare – dice Simone - e ho dovuto imparare velocemente il russo. Siamo riusciti in pochissimo tempo ad avere buoni risultati”. In Kazakistan Simone ha conosciuto quella che ora è sua moglie poi dopo la nascita del primo figlio ha deciso di partire per l'Australia dove in seguito è nato il secondo figlio. “ Per dare qualcosa in più ai bambini ho deciso di lasciare Almaty – spiega - una città grossa con tanto smog e caldo. Cercavo un posto dove crescere i bambini all'aria aperta. Perth è organizzatissima ci sono parchi ovunque i bambini crescono in riva al mare. L'inizio è stata dura, inoltre prima di allora mi muovevo da solo, ma per il trasferimento in Australia avevo la famiglia con me. In Kazakistan ero conosciuto ho aperto come chef sette ristoranti avevo tanti collaboratori che mi seguivano. In Australia ho dovuto iniziare da capo crearmi uno staff delle conoscenze ma adesso ho raggiunto l'obiettivo. A Perth cerchiamo di rivalutare i nostri prodotti e quelli del West Australia. Vogliamo offrire una cucina che fonde insieme i prodotti dell'Italia a quelli di quella zona. In questo periodo in Australia è inverno e il menù è basato sulle carni rosse. Prima di venire qui ho preparato come menù delle pappardelle al cacao con ragù di cinghiale con ricotta salata e nocciole piemontesi. Prevalentemente la clientela è australiana ma abbiamo anche qualche italiano. La nostalgia dell'Italia e dell'Ossola ogni tanto c'è, qui ci sono le mie radici”. Simone si è sposato al Sacro Monte di Orta e domenica il secondo figlio di due anni sarà battezzato a Pallanzeno”.
Mary Borri