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presentazione libro bognanco

BOGNANCO- 09-07-2017 — Ieri pomeriggio, sabato 8 luglio,

presso il padiglione Rubino di Bognanco fonti alle 16.30 è stato presentato il nuovo libro dello scrittore Eugenio Giudici, un giallo ambientato nella Bognanco degli anni Trenta che titola ‘Chiare fresche dolci acque’.

In apertura dell’incontro, Giancarlo Castellano ha colto l’occasione per parlare del suo ultimo libro, scritto insieme a Paolo Volorio: ‘L’Acqua Gazosa’. Il libro racchiude i 150 anni di storia dell’acqua minerale, ma non solo, perché di fatto riassume in sé tutta la storia della Val Bognanco: “Si parte dal 1863 e si arriva fino agli anni ’70- così esordisce Castellano- il mio libro racchiude in sé tutti i riferimenti storici alla Bognanco gloriosa degli anni Trenta. Ho scelto come data di inizio il 1863 perché è stato l’anno della scoperta dell’acqua minerale da parte di una pastorella che, assetata, bevve in una pozza d’acqua, ma rimase sorpresa nel sentirne un gusto frizzantino. La ragazza riempì un fiasco d’acqua e lo portò al parroco, esperto di scienze naturali, che incuriosito da quest’acqua la studiò. Così fu scoperta l’acqua San Lorenzo. A Bognanco ci sono infatti due fonti, la San Lorenzo e l’Ausonia, che nascono entrambe frizzanti. Ho fatto questa introduzione nella speranza che il mio libro possa aiutare i lettori ad ambientare il giallo ‘Chiare fresche dolci acque’ in un contesto storico-culturale ben preciso”.

Dopo questo intervento, Castellano ha lasciato la parola ad Eugenio Giudici :“Chi penserebbe mai ad un delitto in un’oasi di pace qual era la Bognanco nel 1932?- esordisce così lo scrittore- per la stesura di questo giallo mi sono ispirato ad una grande donna, Aghata Christie, che per me rappresenta un modello imprescindibile. Nel mio libro dunque non poteva mancare, come in ogni giallo che si rispetti, la figura di un commissario che indaga, ricostruisce storie e giunge poi ad una spiegazione autorevole”.