DOMODOSSOLA- 14-07-2017- Il Servizio Polizia Ferroviaria di Roma, ha organizzato a livello nazionale, per lo scorso 11 luglio, una nuova giornata di controlli dedicata al contrasto dei comportamenti illeciti in ambito ferroviario, con focus sugli attraversamenti binari.. Il Compartimento Polfer per il Piemonte in attuazione della disposizione Ministeriale per la specifica giornata, ha espletato il servizio di prevenzione verso tutte quelle condotte a rischio ancora perpetrate da adulti e ragazzi nelle stazioni ferroviarie. Tale prevenzione si pone infatti nell’ottica di una sempre maggiore tutela della sicurezza di tutti coloro che frequentano gli ambiti ferroviari, sia nelle stazioni maggiori, che in quelle impresidiate o comunque interessate da grandi flussi di viaggiatori. Nella provincia di Verbania gli operatori della Sottosezione Polfer di Domodossola hanno identificato 45 persone di cui 17 stranieri, presenziando le stazioni di Domodossola e Stresa. I dispositivi messi in campo nella giornata, hanno visto l’impiego dedicato di 72 operatori della Specialità che hanno controllato 30 stazioni ferroviarie, identificando 457 persone, di cui 19 minori e 154 straniere. 6 le sanzioni elevate per infrazione al Regolamento di Polizia Ferroviaria, soprattutto per attraversamento di binari. Grazie al nuovo palmare di servizio in dotazione alla Polfer, è stato possibile accertare nell’immediatezza e sul posto la posizione di tutte le persone controllate. Il dispositivo elettronico, infatti, oltre ad essere uno smartphone tradizionale, presenta caratteristiche Hi-Tech aggiuntive che lo rendono un terminale portatile per cui gli Operatori possono accedere direttamente alle banche dati in autonomia. La sua geo-localizzazione con il Centro Operativo Compartimentale di Torino, aumenta sensibilmente la celerità del controllo e la sicurezza degli operatori. Infatti, in caso di necessità, scatta una procedura automatizzata di richiesta di ausilio di altro personale, anche senza interagire direttamente con gli operatori COC.Tali dispositivi, in dotazione al Compartimento Polfer Piemonte e Valle d’Aosta dal luglio 2016, sono stati recentemente implementati da una nuova fornitura ancora più evoluta che ha raggiunto pressoché tutte le articolazioni operative della Polfer del territorio. I nuovi modelli sono dotati anche di termo-camera che permette l’individuazione di persone in aree buie e anfratti ricavati a bordo treno, nonché effettuare riprese video fotografiche nelle situazioni a luminosità pressoché inesistente. Gli agenti, attraverso un’applicazione criptata, possono ricevere e scambiarsi immagini e video bidirezionali con il Centro Operativo Compartimentale Polfer in tempo reale, con beneficio per l’efficacia e l’efficienza nei servizi della Specialità. Tale applicazione è particolarmente utile, ad esempio, nel caso di persone da rintracciare, oltre che per motivi di giustizia, anche per situazioni di particolare vulnerabilità, si pensi a scomparsi, malati, anziani e minori in difficoltà, cui la Polfer si dedica con particolare slancio. Per ragioni di sicurezza del trattamento dei dati personali, tutte le informazioni sono localizzate solo nel server Centrale, oltre che essere accessibili solo da operatori appositamente qualificati.