DOMODOSSOLA - 11- 1- 2024 -- Il Verbano-Cusio-Ossola sta affrontando una crisi demografica senza precedenti, evidenziata dalla drastica contrazione delle nascite nel corso degli ultimi due decenni. I dati forniti dall'Istituto Italiano di Statistica (ISTAT) rivelano un declino preoccupante, il che solleva domande cruciali riguardo al futuro dei piccoli paesi e delle infrastrutture locali, soprattutto alla luce degli investimenti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
Dal 1999, primo dato disponibile, il numero di nascite nel Verbano-Cusio-Ossola è sceso da 1.241 a 565 bambini. Questo rappresenta una diminuzione del 54%, un trend preoccupante che riflette una tendenza nazionale e regionale. In tutta la regione del Piemonte, il calo è stato del 26%, passando da 34.000 nascite nel 1999 a 25.000 nel 2023. A livello nazionale, il dato è altrettanto allarmante, con una diminuzione del 25% nel numero di nascite, scese da 537.000 nel 1999 a meno di 400.000 nel 2023.
I dati, espressi in cifre che spaziano dai 1.241 del 1999 ai 565 del 2023, rivelano una costante diminuzione nel corso degli anni con un picco a partire dal 2014 - 2015. Questo declino demografico solleva diverse preoccupazioni, tra cui la sostenibilità delle strutture locali, specialmente nelle piccole comunità. Le scuole di piccoli comuni, ad esempio, che sono state oggetto di ampliamenti finanziati dal PNRR, potrebbero trovarsi in una situazione critica in termini di utilizzo delle risorse e presto sovradimensionate.
Eugenio Lux


