1

Screenshot 2024 01 12 alle 15.55.48

GROSSETO- Due coniugi ossolani che si stavano godendo la crociera la notte del 13 gennaio 2012 quando, all'Isola del Giglio, la Concordia, grossa nave passeggeri della Costa Crociere, è affondata a poche decine di metri dalla riva, hanno ottenuto lo scorso 6 dicembre un risarcimento di qualche decina di migliaia di euro.

La maggioranza dei passeggeri della Concordia aveva accettato quasi subito l'offerta della compagnia di navigazione di circa 10 mila euro. I due ossolani invece hanno deciso di fare causa alla compagnia di navigazione, assistiti dagli avvocati Enza Fiumanò e Giovanna Zavettieri.

Dopo il processo penale, nel 2017, è iniziata la causa, che ha avuto una sequela di rinvii e sostituzione dei giudici, presso il tribunale di Grosseto. In queste occasioni Costa Crociere ha fatto solo proposte con cifre irrisorie, e poi si è costituita respingendo ogni richiesta e senza fare ulteriori proposte transitorie, sostenendo l'infondatezza delle richieste.

La causa però si è chiusa ai primi di dicembre del 2023 esclusivamente perché il giudice ha fatto proposta di accordo, che è stata infine accettata dalle parti

Uno dei due coniugi domesi si è spaccato dei denti quando la nave è impattata contro gli scogli dell'isola del Giglio, ed entrambi hanno subito il danno morale esistenziale post traumatico.