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CRODO 16 – 1 – 2024 -- Crego, frazione di Premia e Maglioggio, frazione di Crodo, sono legate da un gemellaggio nato nel ricordo di otto giovani contrabbandieri travolti da una valanga novant’anni fa. Un gemellaggio che si traduce in una camminata sul sentiero che, attraverso i boschi, collega i due abitati. Domenica scorsa si è svolto quello invernale, da Crego a Maglioggio per la festa di Sant’Antonio. Il 16 agosto, festa di San Rocco, avrà luogo quello estivo, in senso opposto. In queste occasioni avviene lo “scambio del testimone” fra i due promotori della manifestazione: i “capi frazione” Ferruccio Del Zoppo per Crego e Pasquale Folchi per Maglioggio. Sono loro i punti di riferimento per tutto ciò che concerne i due “cammini”; questo è il significato del termine “capo frazione”. Abbiamo realizzato alcuni video della camminata di domenica scorsa e una videointervista proprio a Del Zoppo, che ci ha spiegato come è sorta l’idea del gemellaggio. Gli otto ragazzi, abitanti della zona, praticavano il contrabbando fra Italia e Svizzera. Il 10 gennaio 1933 decisero di fare un viaggio per procurarsi “soldi freschi”, spiega Del Zoppo, in vista della festa di Sant’Antonio, cui erano devoti. Per sfuggire meglio alle guardie di frontiera scelsero un itinerario e un orario di partenza, al pomeriggio di un giorno di maltempo, che fu loro fatale. Agli otto giovani uccisi dalla valanga al Passo del Forno, sopra Crego, il comune di Crodo ha dedicato una piazzetta a Maglioggio in occasione dell’ottantesimo anniversario, nel 2013; il Comune di Premia ha fatto altrettanto a Crego, per il novantesimo anniversario, l’anno scorso. La tradizione dei due “cammini” lanciata da Folchi e Del Zoppo ha avuto una ricaduta positiva dal punto di vista escursionistico; i due “capi frazione” si sono fatti carico di un costante lavoro di sistemazione e manutenzione di sentieri che si stavano lentamente perdendo. Sono stati messi in sicurezza alcuni punti pericolosi, favorendo l’escursionismo sia a piedi che in mountain bike; ne hanno risentito positivamente anche i due ristoranti che operano a Crego e Maglioggio. Un lavoro faticoso e costoso per il quale Del Zoppo lancia un appello: chiunque sia interessato a dare una mano, si faccia avanti, metta a disposizione qualche ora di lavoro oppure faccia una piccola offerta in denaro. “In certi punti l’erba e le felci vanno tagliate quattro volte all’anno – spiega del Zoppo – il fogliame va soffiato via dai sentieri una volta all’anno, se il vento abbatte qualche pianta devi andare con la tua motosega a tagliarla a pezzi per liberare il sentiero, con la neve o con il ghiaccio si deve continuare”. Per ora stanno facendo tutto loro due ma, dice Del Zoppo, di offerte ne sono arrivate, anche se coprono solo una minima parte delle spese. Chi fosse interessato a dare un contributo può contattarli al numero 353 4537354 oppure 392 8174061.

Mauro Zuccari