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BACENO - 17-1-2024 -- Torna domenica 21 gennaio "Sicuri con la neve", la giornata nazionale dedicata alla prevenzione degli incidenti tipici della stagione invernale, promossa da Club alpino italiano e Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico. Nel VCO, la manifestazione torna a fare tappa all'Alpe Devero dove sarà allestito uno stand informativo e un "Campo neve" organizzato con dimostrazioni di autosoccorso, dim estrazioni delle unità cinofile e del trattamento sanitario dell'infortunato. Organizzano la X° Delegazione Valdossola Cnsas, il soccorso alpino della Guardia di Finanza; il servizio valanghe italiano; le sezioni CAI e il Parco Veglia-Devero.

Sensibilizzazione, informazione e prevenzione dei pericoli insiti nella frequentazione della montagna invernale - legati soprattutto alle valanghe, alle scivolate su terreno ghiacciato e all'ipotermia - sono le parole chiave dell'edizione 2024 di “Sicuri con la neve”. Sotto la lente d'ingrandimento ci sarà la crisi climatica: le anomalie alle variazioni delle temperature stagionali e alle precipitazioni minano infatti la stabilità del manto nevoso sui versanti e sui terreni degli itinerari frequentati dagli appassionati, aumentando così il pericolo di valanghe e crolli.
«Proporre momenti di riflessione sulle valutazioni ambientali, sui comportamenti, sui limiti personali e sulle capacità di rinuncia e importante perché la prevenzione rimane un fatto primario di cultura», afferma il responsabile di “Sicuri con la neve” Elio Guastalli. «Non e solo il rischio valanga che ci preoccupa. Noi vogliamo alzare l’attenzione anche sulle scivolate su terreno ghiacciato e sui problemi legati all'ipotermia, più preoccupanti in quanto si verificano più spesso rispetto agli incidenti da valanga. Da non dimenticare infine l'aspetto psicologico: con la neve che spesso si fa attendere, crescono negli appassionati smania e impazienza. Probabilmente anche per questo, appena nevica, poco importa se fa caldo e il manto non e assestato, molti sentono l'obbligo di non perdere tempo, tralasciando l'attenzione per la prevenzione».
Club alpino italiano e Soccorso alpino e speleologico raccomandano l'utilizzo di GeoResQ, applicazione dedicata alle attività in montagna in grado di inviare una richiesta di aiuto quando ci si trova in pericolo e si ha bisogno di soccorso. Dallo scorso luglio l'app è totalmente gratuita, grazie ai fondi che il Ministero del Turismo ha stanziato a favore del Cai.