1

Schermata 2024 02 28 alle 07.50.58

VCO - 28-2-2024 -- Il comitato Salviamo il paesaggio Valdossola torna sul contestato progetto di "razionalizzazione" delle linee elettriche di 220 Kv in Alta Ossola, attualmente in procedimento di Valutazione di Impatto Ambientale presso il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica. Il comitato ha presentato le proprie osservazioni guardando all'impatto che avrebbero le opere nel tracciato in alta quota da Passo San Giacomo a Verampio sulla base del metodo suggerito da Arpa Piemonte. Il risultato, riferisce Salviamo il paesaggio Valdossola è che le due nuove linee elettriche  in esame assumono criticità eccezionale, cioè non sarebbe opportuna la loro costruzione. Il progetto è stato presentato nel gennaio 2022, dopo che Terna aveva “ritirato” il famoso Interconnector Svizzera-Italia 380 KV, il progetto di interconnessione elettrica tra All’Acqua in Svizzera e Baggio MI attraverso Passo San Giacomo in alta Val Formazza, il cui tracciato avrebbe percorso aree montane in alta quota particolarmente belle e naturalmente integre, i laghi alpini Boden, Nero, Superiore, Cramec, le praterie dell’Alpe Cravariola e Matogno.
"Dopo lunghi anni (il progetto Interconnector è del 2014, ed era già stato preceduto da una prima Razionalizzazione nel 2012) di azioni di tutela a favore del mantenimento paesaggistico e naturalistico di quelle terre alte, a seguito del ritiro del progetto ci si aspettava finalmente che Terna presentasse quel moderno progetto di Razionalizzazione delle linee elettriche che tutta la Valle Formazza si aspetta da anni - affermano dal Comitato -. Ma A dispetto dei desideri, appunto nel gennaio 2022, Terna presenta il “nuovo” progetto di Razionalizzazione tale e quale al vecchio Interconnector, nel tracciato in alta quota da Passo San Giacomo a Verampio".
La razionalizzazione nasce come opera di compensazione di un altro elettrodotto Trino-Lacchiarella (380 kV), ma, rileva il comitato, finisce per generare lei stessa un nuovo danno ambientale, tanto più che si parla di un'area Natura 2000, ovvero di particolare pregio e protetto dall'Europa per la quale è necessaria una appropriata Valutazione di Incidenza.
"Il tracciato in quota, è stato concordato durante i tavoli di concertazione del 2011 (13 anni fa!) con i singoli Comuni interessati, Provincia e Regione Piemonte, e che l’interesse, unicamente per questa soluzione, è stata ribadita dagli Enti coinvolti anche durante il Tavolo tecnico in Prefettura a Verbania del 2 agosto 2019 (quello a porte chiuse dove non ci hanno fatti entrare!) - aggiunge la nota di Salviamo il paesaggio Valdossola -.
Durante quel Tavolo in Prefettura gli Enti presenti hanno preso decisioni per tutti senza alcun coinvolgimento pubblico, non è stata garantita la trasparenza, né il minimo dibattito, né sono state coinvolte le associazioni di protezione ambientale.
Eppure sappiamo che una alternativa c’era, è stata la stessa Terna a presentare “una ulteriore proposta progettuale che contempla sostanzialmente un intervento misto aereo/cavo (interrato) nel tratto che riguarda il fondovalle fra le stazioni di Ponte e Verampio”, così si legge nel verbale di quel giorno in Prefettura.
Ma i Sindaci dei Comuni di Formazza, Premia, Crodo e Montecrestese, la Provincia del VCO e la Regione Piemonte hanno deciso davanti al Prefetto che la soluzione di loro interesse non era questa alternativa in parte interrata e in parte razionalizzando le linee esistenti nel fondovalle, ma era quella per le due nuove linee elettriche in alta quota, con tutte le gravi criticità ambientali, naturalistiche, paesaggistiche, culturali e socio-economiche che sono emerse in questo ultimo decennio", chiosa il comunicato.