PREMOSELLO - 9-8-2024 --
Nella serata di giovedì i Carabinieri di Domodossola e Premosello hanno arrestato per spaccio un 53enne della bassa Ossola.
Attenzionato da qualche settimana, l'uomo era sospettato di aver avviato un’attività di spaccio proprio nel suo appartamento.
i militari si erano appostati nei pressi dell'abitazione quando, intorno alle 20 di giovedì, notavano un’auto il cui passeggero, nel giro di pochi minuti entrava in quella casa e ne usciva nuovamente.
I carabinieri allora comunicavano i dati dell’auto ad un'altra pattuglia che, l'agganciava sulla superstrada bloccandola all’uscita di Masera. Identificati i due occupanti, in particolare veniva chiesto al passeggero se detenesse stupefacenti. In bocca sembrava proprio che nascondesse qualcosa, un piccolo involucro giallo che l’uomo immediatamente inghiottiva asserendo anche che era sicuro che una sola “pallina” non gli avrebbe fatto male.
I militari rimasti sotto casa del presunto spacciatore, intanto decidevano di entrare per una perquisizione. E infatti rinvenivano subito due dosi di cocaina, identiche per forma e colore a quella che l’acquirente aveva ingerito, per 3 grammi circa, oltre ad un altro involucro di maggiori dimensioni contenente altri 14 grammi di
cocaina. Un altro involucro conteneva altri 21 grammi di "neve", più 20 grammi circa di mannite, utilizzata per il taglio dello stupefacente, nonché materiale per il confezionamento e circa 6000 euro in contanti.
Un altro elemento che avvalora l’ipotesi del fiorente spaccio, è un taccuino con nomi, numeri di telefono e cifre. Proprio durante la perquisizione i telefoni dell’uomo continuavano a squillare da numeri diversi, alcuni dei quali corrispondenti a quelli indicati nell’agenda.
Terminate le operazioni il 53enne è stato dichiarato in arresto e posto agli arresti domiciliari in attesa del rito direttissimo. Mentre all’acquirente veniva segnalato alla prefettura
quale assuntore di stupefacenti.


