ORNAVASSO - 13-5-2025 -- Dopo l’annuncio dell’incontro pubblico in programma venerdì 16 maggio a Ornavasso, dedicato al tema “Il ritorno dei grandi predatori nel VCO”, arriva la presa di posizione dell’Associazione Nazionale per la Tutela dell’Ambiente e della Vita Rurali, che contesta le modalità organizzative dell’iniziativa.
L’evento, promosso dal Parco Nazionale Val Grande e ospitato nella Sala Teatro comunale, prevede gli interventi di esperti del settore, tra cui la ricercatrice Giada Nardozzi, il guardiaparco Luca Giunti, il naturalista Filippo Zibordi e il tenente colonnello Andrea Baldi del Reparto Carabinieri del Parco. L’incontro, tuttavia, non prevede momenti di dibattito aperto o la possibilità di intervento da parte del pubblico, come confermato anche dal sindaco di Ornavasso Filippo Cigala Fulgosi, intenzionato a evitare dibattiti su favorevoli e contrari. Lo scopo della serata è divulgativo.
Ma secondo l’associazione, queste modalità contrasterebbero con i principi di trasparenza e partecipazione pubblica previsti dalla normativa italiana. In particolare, viene invocato il rispetto dell’art. 97 della Costituzione e della legge 157/2000, che regolano le attività di comunicazione della pubblica amministrazione.
Nel comunicato dai toni particolarmente accesi, l’associazione sottolinea la necessità di un confronto aperto che includa anche le voci dei portatori di interesse del mondo rurale, come pastori, agricoltori e allevatori, direttamente coinvolti nella gestione della fauna selvatica. E aggiunge: “Nel caso gli organizzatori negassero questo diritto, si chiede fermamente l'annullamento dell'evento nonché di altri eventuali della pubblica amministrazione se aventi questo vulnus. La nostra Associazione successivamente segnalerà formalmente a tutti gli enti competenti, ministeri inclusi, la suddetta situazione, relatori inclusi, a meno che non siano inseriti nell’incontro anche due relatori dell’Associazione con pari spazio di intervento e sia garantito un confronto con il pubblico.”


