DOMODOSSOLA- 28-05-2017- La mostra "Tra Guercino e De Nittis. Due collezioni si incontrano" è stata inaugurata sabato nella cornice di Casa De Rodis a Domodossola. Presso la Cappella Mellerio si è tenuta la presentazione della preziosa collezione in mostra da parte di Paola Poscio, vedova dell'illuminato imprenditore  e collezionista Sandro Poscio e dei curatori Antonio D'Amico e Stefano Papetti. La passione per l'arte di Alessandro Poscio  e Antonio Ceci, medico chirurgo di Ascoli Piceno, scomparso nel 1920 si incontrano in questa mostra in un dialogo armonico tra le opere a sostegno dell'arte ferita dal terremoto in Umbria. Infatti, come spiega Stefano Papetti, conservatore delle collezioni comunali di Ascoli Piceno e direttore della Pinacoteca Civica " la vendita del catalogo della mostra finanzierà il restauro dell'opera  "Madonna in Trono con i Santi Sebastiano e Caterina" di Pietro Allamanno salvata dalla chiesa di San Silvestro ai Sassi crollata per il terremoto". Parte della collezione Poscio si incontra così con l'arte della collezione Ceci custodita nella pinacoteca di Ascoli con opere che vanno dalla metà del 1600 fino ai primi del Novecento, dalle opere caravaggesche di Lionello Spada fino a Carlo Fornara , come ricorda il curatore Antonio D'Amico.

La mostra si può visitare ogni sabato e domenica dalle ore 10 alle 19 e chiuderà il 28 ottobre 2017.