DOMODOSSOLA- 23-03-2015 - Dipenderebbe solo dal Comune di Domodossola se gli uffici del Giudice di Pace
ritorneranno o meno nel capoluogo ossolano. Così almeno sostiene l'avvocato domese Michele Viggiani, che vuole sollecitare il sindaco Mariano Cattrini e tutta la maggioranza ad attivarsi in tempo, prima che scadano i termini per la richiesta: "Non costerebbe assolutamente nulla riavere a Domo gli Uffici- spiega Viggiani- basterebbe che il Comune mettesse a disposizione per un giorno o due alla settimana tre impiegati. Questo trasferimento del Giudice di Pace a Verbania e' stato assurdo, non ha prodotto risparmi, anzi ha causato problemi e maggiori costi ai cittadini che abitano nelle valli. Il giudice costa a Verbania quanto a Domo, ed i dipendenti del Comune domese sono sufficienti per poterne distaccare tre per uno o due giorni alla settimana, i locali ci sono e quindi manca solo la volontà politica di richiederne, come verrebbe concesso secondo le ultime leggi, il ritorno in città. Non è solo importante per gli avvocati, ma per la popolazione tutta, costretta a subire il disagio del viaggio col capoluogo provinciale così male servito dai mezzi pubblici e così lontano. Auspicherei poi che ritornasse un giudice tutelare, magari anche un giudice onorario, che per due o tre giorni alla settimana fosse a disposizione. Oltretutto se aprissero questi uffici potrebbero essere usati anche per altre pratiche, ad esempio per la presentazione degli appelli. Ripeto che il costo sarebbe nullo, perché quando ci si rivolge al Giudice di Pace si paga sia a Verbania che a Domo il contributo unificato, non è un servizio gratuito. Speriamo che il Comune si prenda a cuore la questione”.