1

valgrande

VCO - 23-07-2019 - Nasce la riserva della biosfera MAB

“Ticino Val Grande Verbano” 332.000 ettari di natura tra Lombardia e Piemonte che l'Unesco tutelerà e promuoverà. Il "Programma per l'uomo e la biosfera" (Man and the Biosphere Programme - MAB), è una rete mondiale di riserve della biosfera che conta attualmente 669 siti in 120 paesi.
COS'E' IL MAB?
Il MAB combina le scienze naturali e sociali, l'economia e l'istruzione per migliorare i mezzi di sostentamento umano e l'equa condivisione dei benefici e per salvaguardare gli ecosistemi naturali nell'ottica di una gestione che promuova approcci innovativi ad uno sviluppo economico socialmente e culturalmente adeguato e sostenibile dal punto di vista ambientale.
IL MAB “TICINO VAL GRANDE VERBANO”
Sono duecentotrentatré i Comuni tra Lombardia e Piemonte interessati dal MAB, per un territorio che raggiungerà nel complesso oltre 332.000 ettari di estensione nelle province di Novara, Milano, Pavia, Varese, Verbania. Si tratta infatti di un ampliamento della Riserva della Biosfera Valle del Ticino quello che sarà approvato nel corso della 30esima sessione del Consiglio Internazionale di coordinamento del Programma MaB in programma  dal 23 al 27 luglio 2018 in Indonesia.

A settembre 2017 la Riserva Valle del Ticino ha presentato una nuova candidatura per estendere l’area Mab  sino al confine svizzero includendo l’intero ambito del Lago Maggiore,  dei Comuni rivieraschi e il territorio afferente al Parco Nazionale della Val Grande e del Parco regionale del Campo dei Fiori.  Nella sua nuova configurazione la Riserva assumer quindi il nome di Ticino Val Grande Verbano, al fine di identificare i principali ambiti territoriali compresi nella nuova area.

I due Parchi che vengono inclusi  costituiranno le nuove aree "core e buffer" della Riserva insieme alla già riconosciuta (nel 2012) Valle del Ticino, mentre i Comuni che hanno aderito alla proposta, si configurano come "area transition", ovvero territorio di sperimentazione e di dimostrazione della fattibilità di corrette programmazioni economiche orientate alla sostenibilità.

"In tali ambiti - si legge nella della Riserva Valle del Ticino - il riconoscimento UNESCO non andrà ad apporre nuovi vincoli o limitazioni alle attività antropiche  ma costituirà valore aggiunto, stimolo e volano per la promozione, la conoscenza e la sensibilizzazione:  una presa di responsabilità da parte delle Comunità locali per la tutela e la valorizzazione del capitale naturale e culturale  del proprio territorio  e una dichiarazione di impegno per tramandarlo alle giovani generazioni. La Rete UNESCO contribuirà anche ad incrementare  l’attrattività di territori che possono già contare su una rete sviluppata di itinerari turistici, di strutture ricettive e promozionali, di incentivazione a forme di turismo sostenibile.
Obiettivo finale per i prossimi anni, e di cui la candidatura presentata costituisce il primo step, è quello di creare una Riserva Mab transfrontaliera italo-svizzera".

Tutti i dettagli della nuova designazione saranno resi noti nell’ambito di una conferenza stampa che si terrà lunedì 30 luglio nella sede della Regione Lombardia al Pirellone dove interverranno, tra gli altri, i presidenti di Lombardia e Piemonte ed i rispettivi assessori a Cultura, Turismo e Ambiente.