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DOMODOSSOLA- 24-04-2015- Perchè invitare a parlare per la Liberazione proprio un membro di quella giunta regionale

che tanto starebbe mortificando l'Ossola? Se lo chiede Bernardino Gallo, presidente di Sos Ossola in un comunicato stampa: “Non sono molto convinto- scrive Bernardino Gallo- che domani alle 10.30, per la cerimonia commemorativa presso il monumento alla resistenza in piazza Matteotti, sia previsto l' intervento celebrativo da parte di Francesco Balocco, assessore ai trasporti e alle infrastrutture della Regione Piemonte. Niente da dire sulla persona, e anche sull'assessore che, mi risulta, a differenza di altri colleghi, sia molto attento alle esigenze dell'Ossola nelle materie del suo assessorato, ma ho molto da criticare la giunta nel suo complesso. Dopo gli schiaffi di Chiamparino, le trame del suo vice contro l'Ossola, le piroette dell'assessore Saitta, consentire a un rappresentante di questa giunta di parlare agli ossolani, per niente considerati per le loro minime esigenze, è cosa non comprensibile se non si spieghi che, almeno questo assessore, un minimo di attenzione l'abbia riservata al nostro territorio! Chi ha fatto questa scelta avrebbe dovuto chiarire che è un segno d'attenzione alla persona e all'assessore, ma non alla giunta. Questa Giunta, che ho definito "torinocentrica", portatrice di aggregazioni e organizzazioni elefantiache e accentratrici che penalizzano la democrazia e le periferie e, nel Piemonte, privilegiano il Piè e non il Monte, nel solco delle precedenti ma con maggiore arroganza e con una particolare negativa "attenzione" nei confronti dell'Ossola, merita una risposta adeguata da parte del popolo della Periferia dell'Impero. Passato questo 25 aprile, con il gruppo Sos Ossola, altre associazioni disponibili e rappresentanti delle istituzioni locali a partire dal sindaco del capoluogo, ci attiveremo per una serie di iniziative incisive per difendere l'Ossola, il suo Ospedale e non solo. Non ci preoccupano chi, succube del "pensiero unico" di partito, rema contro o diffonde notizie rassicuranti completamente false. Ci batteremo come leoni e sollecitiamo cittadine e cittadini a mobilitarsi, partecipare, essere protagonisti. Sappiamo che questa "battaglia" è decisiva e durerà ben oltre quella dei 40 giorni di libertà, con l'auspicio che sia vincente. Concludo con due frasi di personaggi famosi: “Resistere non significa semplicemente riflettere o descrivere. Bisogna anche intraprendere un’azione.... Stèphane Hessel”, “Sono pronto a resistere con ogni mezzo, anche a costo della vita, in modo che ciò possa costituire una lezione nella storia ignominiosa di coloro che hanno la forza ma non la ragione.” Salvador Allende.